Progetto Mondeggi Arte 19 marzo 2022 dalle ore 15.00 alle ore 18.00 presso “Case Rusciano-Orti Sociali” negli spazi di Mondeggi Bene Comune-Fattoria senza padroni FUORI DAL RECINTO! Il recinto che delimita un’isola di degrado e abbandono da un piccolo ma profondo mare luccicante di vita sarà arricchito di nuova valenza simbolica ed estetica. L’evento consisterà in installazioni, performance, letture e commenti musicali eseguiti dal vivo, realizzati attorno e sul recinto che impedisce l’accesso alla casa pericolante attigua agli Orti Sociali. Coerentemente con i principi di Mondeggi Arte saranno impiegati solo materiali organici e non inquinanti (eventuali altri materiali utilizzati saranno rimossi alla fine dell’evento). Il recinto non verrà in alcun modo danneggiato e manterrà intatta la sua funzione di tutela della sicurezza pubblica dai pericoli di crollo causati dall’incuria. Una rete delimita lo spazio fra una struttura abitativa in declino, che lentamente e progressivamente si disgrega lasciando al suolo le sue antiche mura, e lo spazio destinato al passaggio, alla strada, agli orti, agli ulivi, ai terreni circostanti Mondeggi. Un dentro e un fuori quindi come una rappresentazione simbolica: dentro la recinzione c’è l’immobilità delle azioni umane, mentre fuori è la vita, la quotidianità con i suoi riti, cogliere i raccolti, tagliare, potare, momenti conviviali, passeggiate, voci di persone e di bambini, attività legate all’arte. Dentro solo il lento disgregarsi di una casa e fuori il crescere di idee, concetti, pensieri e progetti, sociali, artistici etc. Il recinto crea spazi dove si è autorizzati o non autorizzati. Il dentro ha confini delimitati e da non oltrepassare, il fuori è aperto e apparentemente senza confini. Sabato 19 marzo dalle ore 15.00 alle ore 18.00, a Mondeggi Bene Comune-Fattoria senza padroni sulla recinzione davanti a Casa Rusciano-Orti sociali, quattordici artisti presenteranno le loro installazioni site specific: Ira Becocci, Cristina Biagiotti, Maurizio Biserni, Cecilia Brogi, Maria Chiara Cecconi, Cecilia Chiavistelli, Cipressino, Enzo Correnti (l’uomo carta), Flavio Coppola, Pino Gori, Piero Mascaro, Ina Ripari e Massimo Tripicchio. Performance di: Stefano Aiolli e Chiara Magnelli, Enzo Correnti (l’uomo carta), Serena Stefani e Ina Ripari. Commenti musicali e interpunzioni itineranti: VIP, Nerua merwa ensemble, Officine Croma Orchestra Aperta con Edoardo Ricci, Marco Giovannoni, Gianfranco Ravenni, Francesco Donnnini, Paolo Ciampi, Goffredo Morini, Sergio Berti, Massimo Petrioli, Fabio Bussonati e Luigi Guarnieri. La scelta di usare l’esterno del recinto da parte degli artisti è legata alla volontà di sottolineare come la rete rappresenti uno spazio che si apre al mondo con un’idea artistica e considerando la terra, nella sua accezione generale, come una preziosa risorsa con cui poter esprimere le creatività individuali. Per questo la maggior parte dei partecipanti a M.Arte, ha scelto materiali ecologici, attingendo all’enorme deposito naturale che si trova intorno, per realizzare le loro installazioni. Programma dell’evento Dalle ore 15.00 Presentazione delle Installazioni con l’accompagnamento di Interpunzioni musicali itineranti con il Nerua merwa ensembledelle Officine Croma Orchestra Aperta, composta da Edoardo Ricci: cornetta, sax alto, sax sopranino Marco Giovannoni: sax tenore Gianfranco Ravenni: tromba Francesco Donnini: tromba Paolo Ciampi: trombone Goffredo Morini: violino Sergio Berti: basso Massimo Petrioli: flauto e percussioni Fabio Bussonati: percussioni Luigi Guarnieri: composizione direttiva e strumenti etnici Segue Gran finale